Se per Mozzo è giunto il tempo dei grandi cambiamenti, per Silvio Peroni, invece, è arrivato quello degli addii. Il sindaco leghista, dopò venfanni di attività amministrativa (10 da vice e 10 da primo cittadino) lascia il timone, tra soddisfazioni (molte) e sassolini nella scarpa (non pochi). «E stata una fase della mia vita molto intensa, che è arrivata al capolmea – spiega il primo cittadino – ed ora bisogna lasciare spazio a forze fresche, per rinnovare la Lega».
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