
La sentenza registrata il 12 marzo, pochi giorni fa, emessa dal Tar regionale del distaccamento di Brescia, dà ragione ai due privati rispetto alle modifiche al Pgt (Piano di governo del territorio) fatte dal Comune, risalenti al dicembre 2016, che sottoponevano il terreno agricolo di via Murialdo, di cui le due imprese erano rispettivamente proprietaria e affittuaria, a un regime di «inedificabilità assoluta», motivando la decisione come un provvedimento contro il consumo di suolo.
Quando la lotta al consumo di suolo diventa una “scusa”: il caso di Valbrembo – Prima Bergamo
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