Proprio per capirne di più è stato invitato Michele Leidi (ndr: mozzese), consulente di marketing strategico, che è intervenuto dopo il pomeriggio di «caccia»: «Pokemon Go è un gioco nato da una piccola società di uno spin-off di Google – ci spiega -. Ha una caratteristica direi unica, che ha cambiato i paradigmi dei giochi sui dispositivi mobili: utilizza la realtà aumentata. Permette cioè di intersecare il mondo reale con il mondo virtuale del gioco. Si naviga fisicamente dentro le strade, dentro le città, attraverso una lente che è quella del telefonino. Quello che ha creato questo grandissimo interesse è proprio la modalità di gioco all’aperto».
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