Dopo la giornata di riposo nei dintorni di Dogubayazit eccoci pronti per la salita all’ Ararat . Recuperiamo i permessi di ascensione alla cima e partiamo alla volta delle pendici del monte. Il tempo è avverso e le nuvole minacciano neve. Tarda mattina e lasciamo il mezzo che a fatica ci ha portati a quota 1900 m.
Sci in spalla e in una bufera di neve ci avviamo lungo la carrareccia ormai impraticabile da veicoli.
Burhan la nostra guida locale ci precede con passo regolare e così l’assistente sciatore, mentre cuoco e assistente cuoco preparano il carico del campo base e dei campi alti sui cavalli. La neve scende incessantemente e nella nebbia ma senza fatica procediamo con sci a spalla. Potremmo mettere ora le pelli, ma procediamo così fino a m. 2900 in 3 ore di cammino, 35/40 cm di neve. I cavalli non sono ancora arrivati, il campo base dei francesi ci ospita, per fortuna , fuori temperature attorno ai -10° C + vento spazzano ogni cosa. A fatica arrivano i cavalli che sprofondano nella neve, si monta il campo e più tardi mangeremo e c’infileremo nei nostri caldi sacchi a pelo. Incredibile Vodafone rete eccezionale. Per domani le previsioni meteo sono eccellenti, il vento non dovrebbe comunque mancare. Vedremo !
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