Mozzo/Avventura: “Diario di un mozzese verso la montagna Sacra Ararat” terza parte


Schermata 2015-06-12 alle 16.33.25

Dopo la giornata di riposo nei dintorni di Dogubayazit eccoci pronti per la salita all’ Ararat . Recuperiamo i permessi di ascensione alla cima e partiamo alla volta delle pendici del monte. Il tempo è avverso e le nuvole minacciano neve. Tarda mattina e lasciamo il mezzo che a fatica ci ha portati a quota 1900 m.

Sci in spalla e in una bufera di neve ci avviamo lungo la carrareccia ormai impraticabile da veicoli.
Burhan la nostra guida locale ci precede con passo regolare e così l’assistente sciatore, mentre cuoco e assistente cuoco preparano il carico del campo base e dei campi alti sui cavalli. La neve scende incessantemente e nella nebbia ma senza fatica procediamo con sci a spalla. Potremmo mettere ora le pelli, ma procediamo così fino a m. 2900 in 3 ore di cammino, 35/40 cm di neve. I cavalli non sono ancora arrivati, il campo base dei francesi ci ospita, per fortuna , fuori temperature attorno ai -10° C + vento spazzano ogni cosa. A fatica arrivano i cavalli che sprofondano nella neve, si monta il campo e più tardi mangeremo e c’infileremo nei nostri caldi sacchi a pelo. Incredibile Vodafone rete eccezionale. Per domani le previsioni meteo sono eccellenti, il vento non dovrebbe comunque mancare. Vedremo !  

Schermata 2015-06-12 alle 16.33.42

Schermata 2015-06-12 alle 16.34.11

Schermata 2015-06-12 alle 16.34.02

Schermata 2015-06-12 alle 16.33.52