Mozzo/Volley: Il Mozzo Volley U13 torna alla vittoria. 3-2 nella trasferta di Medolago.


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O la va o la spacca !
È con questo spirito battagliero e deciso che, sotto il primo acquazzone primaverile, le nostre giovani Mimi Ajuara di Mozzo
si sono ritrovate davanti al Centro Culturale di Mozzo per poi partire alla volta di Medolago (Medolàgh) all’estremo ovest della provincia bergamasca. Tra alcuni genitori, visto anche il raggiunto equinozio di primavera del 20 marzo scorso, serpeggiava più un clima da gita al lago; del resto il nome Medolago richiama tutto ciò visto che l’etimologia del nome del paese sembra derivare dalla sua attuale collocazione in posizione centrale all’antico lago Gerundo, prosciugato nel periodo medievale, da cui il nome latino medio-lacus e la modernizzazione Medolago. Altri tifosi (oops tifose), ovvero le mamme delle nostre atlete (su tutte Patry e Enrica) hanno associato il nome del comune allo shopping del sabato presso il ben più noto e apprezzato negozio di calzature di piazza Trieste a Mozzo… appunto “ol Medolago”.
Tra i sostenitori si nota l’assenza di Stefano L. che in mattinata, convinto di essere alla Sanremo, si lancia in bicicletta nella discesa di Fontana fino a ruzzolare al suolo, sbattere il naso e finire al pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII. AUGURI !!
E AUGURI anche alla n.20 del Mozzo (Chiara B.) che oggi raggiunge la veneranda età di 13 anni !!
Ma veniamo alla partita….l’unica, vista la classifica, che non si può e non si deve perdere.
Il primo set, inguardabile, é un festival degli errori (o degli orrori) per entrambe le squadre al punto che il punteggio si mantiene in equilibrio fino al 15-15, momento in cui le nostre red girls operano il primo sorpasso (Il sorpasso, Dino Risi – Gassman -1962). Ma è solo un fuoco di paglia. Le nostre continuano a sbagliare, le altre correggono la mira e… portano a casa il set 25-19 in 25′.
L’allenatrice Mara é inviperita e ordina alle sue atlete di reagire, vuole vedere gli “occhi della tigre”. Le U13 non deludono e con un inizio folgorante (9-1) mettono in cassaforte il secondo set vincendo 25-8 in soli 17′.
Il terzo set é quello della conferma ma la partenza é da suicidio (5-0 per le isolane) e qualcuno tra il pubblico amico da segni di insofferenza e presto se ne uscirà a fumare l’ennesima sigaretta. Ma la tigre é viva (il mental coach Gigi P. interviene da par suo), recupera subito il break, allunga fino al 17-7 e chiude meritatamente 25-13 in 17′.
Ora la strada sembra proprio in discesa, le nostre ragazze partono forte fino ad arrivare al 17-9. E c’é chi pensa di riuscire ad andare alla messa prefestiva delle 18. Ma la pallavolo a volte sa essere crudele. Per le Mara’s girls si spegne la luce ed è notte fonda. Tant’è che, pur avendo avuto un match ball sul 24-22, riescono incredibilmente a perdere 26-24 in 25′.
Si teme il tracollo, lo sguardo dei genitori-sostenitori é perso nel vuoto, la voce che fin li aveva sostenuto l’incitamento alle nostre ragazze… sparisce. Ma loro, le pallavoliste del futuro, non ci stanno e con una partenza sprint (6-2) ipotecano il quinto set e la vittoria, che arriva in un tripudio generale e con il netto punteggio di 15-6 in 18′.
Alla fine, a parte la delusione per la mancata gita al lago o lo shopping calzaturiero, ci siamo goduti finalmente una meritata seppur sofferta vittoria. Una sensazione sempre inebriante ed appagante, che mancava da diverse settimane ma che nessuno dei fans dell’Under13 Volley Mozzo aveva mai perso la speranza di assaporare. Grazie ragazze !!
E sabato pomeriggio si replica, sempre in trasferta: si va in “pellegrinaggio” alla palestra dell’Excelsior Blu (l’Excelsior “forte”) in viale.. del Santuario dell’Addolorata.
Sempre è comunque… Forza Mozzo, forza Under13.
(inviato speciale G.U.)