
L’informatizzazione dei rapporti stato-cittadino sono sicuramente un’evoluzione positiva, che semplifica la vita a chi, ogni giorno, ha impegni di lavoro o familiari. Un adeguamento organizzativo, tuttavia, a volte a misura di sole giovani generazioni, mentre spesso mal si addice a chi non ha la passione informatica o qualche anno più dei sessanta, che al massimo si diletta con smartphone per navigare, pubblicare post su Facebook o chattare su WhatsApp.
Rinnovo della patente, il racconto di un pensionato di Mozzo: o sei giovane o paghi – Prima Bergamo
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