
Il telefono che squilla in mattinata, una voce rotta dal pianto che dice di essere la nipote: è in ospedale, sta molto male. Devono farle due iniezioni costosissime – vengono dall’estero – e le serve l’aiuto della nonna. Deve racimolare tutti i soldi che può e anche l’oro, da usare per pagare la cure. Alcuni elementi però non quadravano e, inoltre, quella non sembrava tanto la sua voce. Non c’è cascata stavolta una 79enne di Calvenzano, che ha rischiato di finire vittima di una truffa, ma invece ha capito il trucco e ha anche chiamato i carabinieri di Caravaggio.
«Nonna, sto male e servono soldi per le cure». Ma una 79enne di Calvenzano non ci casca | Prima Bergamo | GRUPPI DI VICINATO
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