Curdomo, il paese inesistente | CTRL | Curdomo News.
Il neonato Curdomo contava 3.808 abitanti in base al censimento del 1931 e 3.815 nel 1936.
Come gli altri comuni dell’epoca, fu governato da un podestà.
La legislazione statale si era infatti espansa a spese degli enti territoriali, fino a introdurre tale figura, di nomina regia, che riassumeva in sé i poteri di sindaco,
consiglio e giunta (legge 4 febbraio 1926, n. 237 e Regio Decreto Legge 3 settembre 1926, n. 1910). Il sistema podestarile fu progressivamente esteso a tutti i comuni e rimase in vigore fino al 1946, anno della riforma dell’ordinamento comunale.
Solo un anno dopo, per un totale di venti anni di vita, il comune di Curdomo venne soppresso per ricostituire i preesistenti.
DECRETO LEGISLATIVO DEL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO 20 agosto 1947, n. 1093
Ricostituzione dei comuni di Curno e Mozzo (Bergamo). (GU n.241 del 20-10-1947)
Art. 1
I comuni di Curno e Mozzo, riuniti col regio decreto 8 settembre 1927, n. 1745, nell’unico comune di Curdomo, sono ricostituiti con le rispettive circoscrizioni preesistenti all’entrata in vigore del decreto medesimo.
Il Prefetto di Bergamo, sentita la Giunta provinciale amministrativa, provvederà al regolamento dei rapporti patrimoniali e finanziari fra i Comuni suddetti.
Immaginate di essere nati a Curdomo, un posto che c’è-ma-non-c’è. Un po’ come festeggiare il compleanno il 29 febbraio, ma con qualche casino burocratico in più, come possono testimoniare i settanta-ottantenni di Curno e Mozzo.
