
Riscatto fallito: Volley Mozzo Under14 sconfitte 3-1
Steccata la prima, la banda di Samuele è oggi più che mai intenzionata a riscattarsi e dare la prima gioia sportiva al proprio pubblico.
Il calendario oppone
alle nostre ragazze la compagine stezzanese della PLAY&ENJOY VOLLEY (giocare e divertirsi… bella idea, grande nome!) reduce anch’essa da una sconfitta bruciante ma di misura in quel di Azzano contro la squadra più forte del girone. Se ne deduce che sarà una partita difficile ma come sempre non impossibile.
Si parte alla volta di Stezzano, la terra della Madonna dei Campi ma anche del centro commerciale le Due Torri; per questo motivo i genitori discutono fino all’ultimo se fare una visita propiziatoria alla Madonna (quest’anno non si vuole lasciare nulla al caso) o optare per un “blasfemo” caffè post pranzo. Un dilemma mai risolto al punto che alla fine si parte compatti e puntuali da via Orobie con destinazione gli impianti sportivi comunali del “primo paese della bassa che s’incontra uscendo da Bergamo” … Stezà (!?). Una volta arrivati e sbolognate a Laura le atlete… si va a bere il caffè. CVD.
Certo che una visita al Santuario della Madonna dei Campi, sorto nel XII secolo attorno ad una piccola “santella” dedicata alla Madonna che ivi apparve a una pia donna del paese, se non per devozione cristiana almeno per un sicuro arricchimento culturale… andava fatta. Ci siamo persi l’interno caratteristico e ricco di pregiati affreschi dei vari Previtali, Cifrondi, Cavagna, Roncelli, Moscheni e altri ancora che nei secoli hanno lasciato impressa la loro testimonianza. E l’esterno? E la facciata? Vabbè lasciamo perdere, vorrà dire che l’architetto Enrico Galbiati si rivolterà nella tomba…
“Magari possiamo andarci dopo la partita” propone, neppure troppo convinto, un papà del gruppo. Sorrisetti maliziosi degli altri maschi… Scommettiamo che alla fine, vuoi l’euforia per vittoria (o la delusione per la sconfitta) o più semplicemente per pura goliardia godereccia, finiremo per andare dritti dritti alle Due Torri per il più classico degli happy hour del sabato sera al “C House – coffee shop” in Piazzetta Italia, nel bel mezzo del Due Torri? Vedremo ma intanto eccoci al palazzetto, eccoci qui per quello che è l’evento clou dell’intero weekend sportivo, secondo solo al posticipo Roma-Torino (SkySport1, ore 20.45).
In realtà più che in un palazzetto ci si trova dentro una struttura tipo “campo da tennis coperto”, nuova, luminosa, con linoleum verde tirato a lucido ma… senza tribune e quindi ci si arrangia su qualche sedia di fortuna raccattata qua e là. Il pubblico di Mozzo, abituato molto bene, mugugna.
Altra novità: non c’è coach Samuele che sta preparando il battesimo del figlio, nato lo scorso giugno, ed è in giro alla ricerca del ristorante. Giustificato. E poi c’è comunque il suo alter ego Laura e quindi la squadra appare tranquilla.
Si parte in un equilibrio totale tant’è che il cronista non ha nulla da appuntare; il primo time-out viene chiamato sul 22-20 per le “rosse” di Mozzo che però vengono subito riprese dalle “blu” stezzanesi (22-22). Laura chiama il suo time-out ma ormai le avversarie hanno accelerato e chiudono con un tiratissimo 25-23 in loro favore. Peccato, questo si poteva e doveva vincere, soprattutto alla luce degli 8 punti letteralmente regalati in battuta.
Si sente una mamma, non ben identificata, dire “oggi le vedo in palla, questa la si vince…”. E infatti dopo questa lungimirante affermazione le nostre avversarie inanellano 11 punti di fila grazie ad una sequenza di e(o)rrori delle U14 Volley Mozzo, qualcosa che mai s’era visto dalla nascita di questo sport. Le Play&Enjoy volano sul 14-7, la nostra 10 viene giustamente fatta accomodare in panca perché in evidente stato confusionale e il cronista (che presenta gli stessi cromosomi della 10) lascia la palestra altrettanto confuso e contrariato (continuerà a sbirciare da dietro la vetrata): sembra finita. Ma qui accade l’impensabile (tranne che per la mamma di cui sopra): la rimonta fino al 14-14. Ma è solo una pia illusione perché, passando per un illusorio 20-16, il set si chiude (25-17) in favore delle “ragazze della Madonna dei Campi”, complice come nel primo set una serie di orrori in ricezione.
Si cerca la mamma di prima, si sente chiaramente qualcuno che sentenzia “l’è ‘ndacia la quaia (the quaia has gone)” oltre ad un distinto “ve l’avevo detto io di passare prima al Santuario”.
E’ evidente a tutti che a questo punto serve un miracolo e infatti appare dal nulla…. Samuele. Non ce ne voglia Laura ma questo ragazzo “con le grosse mani che sembrano di marmo” sa trasmettere un qualcosa che sicuramente lei stessa conosce, visto che è il suo coach in serie D.
Le Samu’s girls partono ancora con il freno a mano tirato fino al 18-11 per le blu stezzanesi ma poi, complici le sapienti disposizioni e i consigli “sussurrati” a squarciagola dal mister parte una furiosa rimonta che porta le nostre eroine a vincere il set con un entusiasmante punteggio finale di 29-27.
“Lo sapevo, lo sapevo” dice la solita mamma. E sembra aver ragione visto che il quarto set appare quasi una passeggiata, sempre in vantaggio, gioco fluido, Samuele e Laura chiaramente soddisfatti e il pubblico in visibilio. Le nostre pallavoliste volano indisturbate sul 20-15 e già pensano al quinto e decisivo set. Assaporano l’impresa. Ma come già ricordato nell’articolo di domenica scorsa “mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco” (Gioàn Trapp da Giussano). Ed infatti ecco lo shock: un parziale di 10-1 per le ragazze della bassa e il set si chiude 25-21 per loro. D i s a s t r o !!!
C’è chi se la prende con l’arbitro (ci sta, è un classico) ma i più sono ammutoliti. Passa meno di un minuto, basta uno sguardo alle nostre bimbe e parte convinto un applauso che sa tanto di “grazie lo stesso, vinceremo la prossima”. E così sarà.
E ora che si fa? Io devo andare a fare la spesa, io devo andare a vedere Sassuolo-Atalanta (è una partita “minore” ma Marco B. ci crede), io devo… Ho capito, niente happy hour alle Due Torri.
Ci si rivede domenica mattina al MossDome di via Orobie. Sempre, comunque e ovunque, Forza U14 Volley Mozzo.
p.s. la società USM Volley Mozzo chiederà alla FIPAV di poter dotare straordinariamente Laura di un megafono cosicché possa farsi sentire dalle sue ragazze e per non sentirsi da meno rispetto a Samuele.
Gianluigi Ubiali