Perché il microcrimine è sempre quello ma i furti in casa, che creano il vero panico sociale, sono aumentati. Una media di due e mezzo al giorno: tendenza più 10-15 per cento. Con le denunce ovviamente contro ignoti, rivela il Corriere di Bergamo , che finiscono nel nulla: 2.088 fascicoli aperti nell’ultimo anno, 2.087 archiviati, una sola indagine ancora aperta. «Non siamo più un’isola felice», s’è pubblicamente arreso il gip Tino Palestra: «Il mondo del crimine ci è ormai totalmente estraneo. Nessuno sa dove siano i criminali, come vivono». «Non c’è più il ladro della mala che sapevi dove trovare – spiega il presidente del tribunale, Ezio Siniscalchi -. Se scappa, se non si trova la refurtiva, se non perde il telefonino, che strumenti ci sono per cercarlo?».
viaBergamo, denunce archiviate e ronde WhatsApp – Corriere.it.
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