Mozzo Che splendido Natale, a 8 mesi dall’incidente Guido torna a casa – L’Eco di Bergamo


Ha lasciato Mozzo per 22 ore di «permesso premio», tutto da vedere se elargito a lui o allo squadrone di supporter che nel frattempo gli hanno preparato un bel po’ di sorprese. A partire dall’appartamento dove, però, il comitato non ha voluto fare invasione di campo, lasciando che Guido assaporasse questa nuova emozione insieme alla moglie e ai figli Simone e Corinne.

Nella strada da Mozzo a Clusone, una tappa importante. «Prima di tornare, mi ha chiesto di passare davanti al cancello dove s’è fatto male, a Cene. Me l’ha chiesto lui, voleva proprio – racconta Stefania –. Ho rallentato proprio lì, davanti alla buca di quel giorno. Lui non ha detto niente, si è emozionato». E poi di nuovo emozione, su alle Fiorine. Varcata la porta del nuovo appartamento, alla sorpresa di ritrovarsi in un luogo del tutto nuovo s’è aggiunta un’altra: un altro segno che il filo che lega Guido al suo nido non s’era mai rotto. «Appena siamo entrati, il nostro cane gli è saltato addosso. Non pensavo: l’avevamo preso da poco, quando Guido ha avuto l’incidente: l’aveva visto non troppe volte. Invece l’ha riconosciuto subito e gli ha fatto le feste».Scodinzola, è pronto a uscire e non certo da solo.

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