Risuonino oggi voci di fanciulli,
lodando con gioia colui che oggi è nato,
dato dal sommo Dio e generato da un seno verginale.
Nasce nel mondo, è avvolto in fasce,
è posto in una greppia, in una stalla di animali,
lui che governa il cielo: il principe degli Inferi ha perso la sua preda.
Tre magi son venuti e cercano il bambino,
si recano a Betlemme seguendo la stella.
Lo adorano, gli offrono oro, incenso e mirra.
Tutti i sacerdoti e i fanciulli insieme cantino come gli angeli:
“Sei venuto nel mondo, io canto le tue lodi,
perciò gloria a Dio nell’alto dei cieli!”
