Mozzo/Vigneto: inaugurata la Porta nel Parco


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Rassegna stampa

INAUGURAZIONE DELLA PORTA DEL PARCO
(Il discorso del Sindaco)
“Insieme nel VIGNETO per una grande sfida”

Siamo agli inizi di una grande sfida …………. in cui tutta la popolazione di Mozzo deve essere consapevole del Patrimonio che ha a disposizione, dell’Identità che i nostri Padri ci hanno lasciato, della Storia che questi luoghi custodiscono.

Il vigneto appartiene a tutti Noi; grazie alla Contessa Elisa Masnada che nel 1984 ha voluto donare i terreni agricoli alla Comunità Mozzese, con apposito lascito Testamentario; questo va rimarcato perché non tutti i mozzesi lo sanno, molti non lo hanno mai attraversato, non ne conoscono l’estensione e le caratteristiche, le tipologie di uve, lo stato di conservazione: per esempio non tutti sanno che dalla vigna di Mozzo si è tratto il ceppo originario impiantato in tanti vigneti della Provincia di Bergamo
Ricordo, e non solo a titolo informativo ma soprattutto per distinguerne le intenzioni progettuali, che soltanto un paio di anni fa esisteva il rischio che venisse venduto a privati; una raccolta firme proposta dalla precedente minoranza “Insieme per Mozzo” ne aveva scongiurato una sorte non proprio dignitosa, direi poco lungimirante; poi l’Amministrazione precedente, a cui vanno i nostri ringraziamenti, ha confermato la vocazione attuale.
L’assegnazione avvenuta mediante gara d’appalto all’ATI nel aprile 2013 costituita dalle Coop. OIKOS-Alchimia-Magnolia, vincolata da Convenzione per una durata di 20 anni e prorogabile per latri 6, è stata la prima tappa di un percorso che oggi vogliamo lanciare.
Da subito abbiamo cominciato a lavorare e, seppur con qualche innegabile difficoltà riconducibili alla situazione pregressa, alcuni primi risultati cominciano a vedersi:
Rispetto al raccolto dell’anno passato di 140 qli, oggi si stimano 250 qli; questo è un buon segno della cura e del tempo dedicato; la conversione al Biologico già iniziata con diverse modalità gestionali, dalla trattamento fitosanitario alla tecnica di inerbimento che consente la ricostituzione di una migliore fertilità generale del suolo e favorisce la vitalità microbiologica del terreno e la dotazione in microelementi. È certo una scelta impegnativa, che con competenza i tecnici agronomi ci spiegano viene adottata in Franciacorta, Piemonte e in altre realtà analoghe alla nostra; lasciamo però alla loro competenza l’illustrazione dei vantaggi di questa scelta agronomica.
Il coinvolgimento di altre Cooperative specializzate nei settori Socio-educativo e Agro-alimentare è stato un requisito fortemente voluto e richiesto dal Bando di gestione: da qui la consapevolezza che questo sito non offre solo opportunità legate alla produzione del vino, ma deve svolgere un ruolo didattico-educativo di cultura ambientale e rispetto del territorio rivolto a tutti i cittadini con particolare attenzione alle nuove generazioni; oltre a ciò, la promozione di prodotti coltivati in area del Parco dei Colli (come da Piano Aziendale concordato con l’Ente Parco), è un obiettivo finalizzato a sostenere un approccio volto alla valorizzazione dei prodotti locali di filiera corta.
L’impegno che l’Amministrazione e le Cooperative coinvolte in questa esperienza intendono portare avanti non si esaurisce con l’inaugurazione: dobbiamo continuare a rimboccarci le maniche; serve un lavoro costante di manutenzione della vigna e degli spazi circostanti, sviluppare le attività presentate nel Progetto di Gestione e mettere in atto i progetti di tipo sociale che ruotano attorno a questa struttura.
Come avviene in agricoltura, i semi che stiamo oggi piantando cominceranno a vedere i loro frutti sin dalla prossima primavera facendo diventare questo luogo uno spazio aggregativo fondamentale e centrale per la nostra comunità e per i comuni limitrofi.
Quanto prima verranno messe in atto alcune opere (ad esempio il collegamento tra il centro del Paese e il Vigneto – La Scortarola) per facilitare l’accesso e la vivibilità di questo luogo.
Il vIgneto è pure un luogo da “abitare”, da fruire con rispetto e passione; ci piace vedere come alcune famiglie hanno “adottato” alcune zone curandone la manutenzione e vivendo gli spazi verdi in condivisione con il quartiere.
Un ringraziamento e un ricordo doveroso va alla Contessa Elisa Masnada che, con il suo lascito, ha dato il via a questa realtà; all’Ente Parco dei Colli con il quale si svilupperanno gli impegni del Piano Aziendale; ringrazio i cittadini che, in questi anni con passione, hanno difeso e promosso questo patrimonio.
Per l’Amministrazione Comunale
Sindaco Paolo Pelliccioli

PS. Due appuntamenti previsti in questo mese di ottobre sono il giusto proseguimento di questa inaugurazione:
1. Il giorno sabato 19 è in programma RIPULIAMO MOZZO con intervento anche sul vigneto.
2. La sera di giovedì 31 è in programma un importante convegno sul tema “sostenibilità alimentare”