Mozzo “La Kyenge mi ricorda un orango” E il sindaco del paese di Calderoli scrive al ministro per scusarsi – Il Giorno – Bergamo


“La Kyenge mi ricorda un orango” E il sindaco del paese di Calderoli scrive al ministro per scusarsi – Il Giorno – Bergamo.

“La Sua risposta al Senatore Calderoli – scrive ancora il sindaco di Mozzo – e’ per noi esempio di civilta’; siamo consapevoli che illazioni come quelle uscite dalla bocca di un rappresentante del Parlamento Italiano fanno male alla nostra Nazione e aggiungo al mio paese. Stiamo iniziando un lavoro volto alla migliorare l’integrazione partendo dalla Cittadinanza Onoraria conferita simbolicamente ai figli d’immigrati nati e cresciuti in Italia; un segnale per dire che, tutti assieme, dobbiamo respingere e stigmatizzare ogni atteggiamento ‘razzista’. Colgo allora l’occasione per invitarLa nel nostro Comune per dare un segno distintivo che dimostri quanto Il Paese Italia e il paese Mozzo accettano i diversi punti di vista ma non gli insulti personali quali quelli pronunciati ‘dall’onorevole concittadino’”.