Le indagini della Finanza hanno ricostruito la presunta truffa. E così sono scattati i sequestri nei confronti dei sette indagati e di sei aziende che avrebbero beneficiato dei contributi. Il profitto della presunta truffa contestato alla Iris si aggira intorno agli 800mila euro. Il sequestro per equivalente si è abbattuto sull’azienda congelando i macchinari. La situazione è stata sbloccata ieri mattina. L’azienda, assistita dagli avvocati Pasqua – le e Giuse ppe Corleto, ha consegnato un assegno circolare con l’importo pari al profitto. Una volta che la somma è stata depositata sul Fondo unico della giustizia, il sostituto procuratore Antonio Negro ha disposto la rimozione dei sigilli dai macchinari.
viaLa Gazzetta del Mezzogiorno.it | Truffa Filanto Sequestrati beni per 10,5 mln.
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