Intorno alle 17,30: in corso accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco, i tecnici della azienda e amministratori comunali accorsi sul posto allertati da residenti preoccupati per la nuvola di fumo proveniente dall’azienda da oltre un ora. (Immagine live MeteoWebCam Pascoletto 1)
Segnalazione ricevuta dal Consigliere Comunale Bonalumi:
“Oggi pomeriggio verso le 17.30 si sono ferificati alcuni rilasci ad alta pressione e discretamente rumorosi di vapore e fumo bianco da un condotto dell’azienda Fructamine ( ora CARRY ). Le piccole e spettacolari esplosioni di vapore avevano una fraquenza di circa due minuti una dall’altra e duravano x circa 8-10 secondi Considerata la stranezza dell’evento ho chiesto un consiglio ai Vigili del Fuoco che sono arrivati dopo solo 5 minuti, potendo constatare i fatti . Essendo l’azienda chiusa , è stato rintracciato x il tramite del servizio di vigilanza privata,un responsabile della manutenzione , il quale dopo una ventina di minuti è intervenuto spegnendo immediatamente le caldaie che parrebbe fungano sia da riscaldamento degli ambienti lavorativi , che da processo produttivo x la distillazzione a vapore . In buona sostanza si era verificato un accumulo di pressione nella caldaia o caldaie (pare siano più di una ) che è stato rilasciato dalla valvola del sistema di sicurezza provocando appunto queste spettacolari e rumorose ma anche decisamente inquietanti Gayser artificiali. Si noti, come hanno sottolineato anche i Vigili del Fuoco che tale eruzione di vapore è avvenuta da un condotto che dista circa 3 mt dalla stada ed è durata x oltre un’ora. Ho provata anche a contattare il Sindaco senza successo ( è pasqua x tutti ) ma verso la fine dell’intervento dei Vigili è giunto anche il Cons. Pendesini che potuto rendersi conto dei fatti. Penso, anzi sn sicuro che da parte dell’amministrazione vi sarà un approfondimento della questione con i vertici dell’azienda , in quanto il mancato funzionamento di una semplice valvola avrebbe potuto determinare l’esplosione della caldaia con effetti ben più gravi.”

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