
Annunciano una «pioggia di osservazioni», tra le 70 e le 100 dalle sole associazioni venatorie, ed esprimono «dissenso totale sulla gestione del Piano faunistico». Il cui lungo e sofferto iter – nato, è bene ricordarlo, da una sentenza del Tar cui occorre ottemperare – non sembra ancora destinato a trovar pace: in una conferenza stampa, mercoledì 27 marzo, le realta riunite nel Cupav (il coordinamento provinciale delle associazioni dei cacciatori) hanno espresso compatte un atteggiamento fortemente critico verso il documento della Provincia.

(foto di archivio di roccolo in disuso in localita’ Carpiane)