CORSO BASE PROTEZIONE CIVILE A MOZZO
Giovedì 4 aprile prenderà il via il corso base di protezione civile organizzato dal Comune di Mozzo in collaborazione con la
Provincia di Bergamo: il corso è aperto a tutti e da la possibilità a tutti coloro che lo frequentano di ottenere l’abilitazione per poter entrare a far parte del gruppo di Protezione Civile che verrà costituito qui a Mozzo.
Le iscrizioni termineranno il giorno 3 aprile 2013: il modulo d’iscrizione è scaricabile dal sito del comune oppure presso gli Uffici Comunali e va mandato compilato via e-mail all’indirizzo protocollo@comune.mozzo.bg, oppure consegnandolo direttamente all’ufficio protocollo del Comune di Mozzo (da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30).
APERTURA TRATTO DI VIA MOZZI
L’apertura in via sperimentale per sei mesi (così riporta la delibera di giunta) del tratto di strada in oggetto, intende completare il processo di collegamento in sicurezza verso Mozzo degli abitanti del quartiere Tavani. Infatti è stata riaperta in direzione Mozzo la via Albani (sottopasso) e in direzione quartiere Tavani il tratto di via Mozzi. Questo per agevolare il collegamento dei residenti di quel quartiere con il paese e dei cittadini verso le attività commerciali di quella zona senza dover passare dalla Villa d’Almè-Dalmine che nei prossimi mesi sarà oggetto di lavori che ne limiteranno l’uso per diverso tempo.
Rimane il problema del controllo e del rispetto del divieto per non residenti da attuare da parte dei vigili: l’amministrazione ha dato indicazioni precise perché sia effettuatii controlli di competenza della Polizia Municipale, soprattutto al mattino in via Albani (tra le 7.30 e le 8.30) e ora anche nel tardo pomeriggio in via Mozzi, quando i non residenti potrebbero usare questo tratto come alternativa alla Villa d’Almè-Dalmine.Al termine del periodo di sperimentazione saranno valutate le effettive criticità di questo provvedimento e si adotteranno, se serve, le soluzioni più favorevoli ai cittadini.
5 X 1000
Puoi devolvere il 5 per mille al tuo comune che lo utilizzerà per migliorare i servizi sociali rivolti ai cittadini, per sostegno alle famiglie, per l’assistenza agli anziani e ai disabili, per sostenere il volontariato e per tutti quei Servizi Sociali che permettono di migliorare la qualità della vita delle persone. Per destinare la quota del 5 per mille della tua imposta sul reddito delle persone fisiche (irpef) è sufficiente apporre la firma nell’apposito riquadro. Tale scelta non determina maggiori imposte da pagare da parte del cittadino e non è in alcun modo alternativaa quella preesistente dell’8 per mille da devolvere allo stato o alle diverse confessioni religiose: in sostanza si tratta di destinare al tuo comune e quindi al tuo territorio, ciò che hai pagato o devi pagare allo stato.
CHIUSURA VIA AL CASTELLO
E’ in corso l’analisi tecnica per verificare la sicurezza del tratto di strada di via al Castello che è stato chiuso per evidenti problemi di staticità e ne emerge la necessità di un intervento da effettuare per mettere in sicurezza il tratto di strada in oggetto. L’Amministrazione Comunale, sentiti anche gli enti territoriali competenti, valuterà il tipo d’intervento che riterrà opportuno mettere in atto per garantire la sicurezza dei cittadini che utilizzano quel tratto di strada;sono stati anche avviati colloqui con i proprietari dei terreni posti a monte della strada per coordinare, su nostra iniziativa e con il coinvolgimento del Parco dei Colli, interventi di messa in sicurezza atti a limitare tutti i fenomeni franosi derivanti dai terreni posti a monte. Tali interventi saranno a carico dei privati che hanno compreso da subito la necessità di adoperarsi in tal senso per il rispetto e la salvaguardia del nostro territorio.L’Amministrazione è conscia dei disagi che questa chiusura sta provocando, soprattutto nell’aumento del traffico in uscita su via Piatti, così come ritiene non corretto valutare l’importanza della Via al Castello come unica alternativa al traffico veicolare delle Crocette. E’ doveroso ricordare i problemi provocati dal passaggio dei numerosi veicoli ai pedoni, ai ciclisti e in genere ai cittadini che voglio passeggiare e fruire di un percorso sicuro lungo i nostri colli, oltre a dover tenere nella dovuta considerazione che su questa strada si affacciano due edifici estremamente sensibili per tipologia di utenza quali la scuola materna e l’oratorio. Allo stato attuale la data di riapertura al traffico non è spendibile in questa fase di attesa di conclusione delle analisi statiche in corso e senza una valutazione di massima dell’eventuale entità economica dell’intervento di ripristino della viabilità.

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