Lasciare la società civile e trasferirsi in Sudan per curare i bambini africani. E’ la missione di Filippo Gatti, 35 anni, originario di Mozzo, che opera come infermiere nell’ambito delle missioni umanitarie di Emergency. “Lavoro come infermiere nei paesi in via di sviluppo –racconta Filippo-. Ma ancora mi è difficile rispondere alle persone che mi chiedono il perché di questa scelta di vita”. Per comprendere tutto questo bisogna partire dall’inizio, dal desiderio che ha spinto Gatti a guadagnarsi il titolo di infermiere prima, e di specializzazione in medicina tropicale, salute internazionale e disaster management dopo. “Alla base c’era la volontà di essere utile alle persone che soffrono, e ho scelto di vivere con l’illusione di essere utile al prossimo grazie alle mie conoscenze, con le mie mani mosse dalla testa, con le mie parole quando testa e mani non hanno più nessun potere sulla malattia”.
viaFilippo, da Mozzo al Sudan: Infermiere di Emergency per curare i bambini.
