La parola d’ordine, a Mozzo, torna ad essere sicurezza. E particolare sensibilità, questa volta, sarà destinata alla viabilità del paese, al fine di tutelare anche i minori nelle zone più frequentate dai pedoni. Sotto analisi quindi via Piatti, all’altezza dell’istituto comprensivo scolastico. Da qui la decisione dell’amministrazione (Innova Mozzo) di istituire una “zona 30” che renda più sicuro l’accesso e il deflusso degli studenti, soprattutto negli orari di punta.
Nell’area il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari, invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale in ambito urbano. La minore velocità permetterà una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. In aggiunta a questo verranno poi realizzati due manufatti in asfalto in corrispondenza dei passaggi pedonali di via Piatti all’incrocio con via Lochis e all’altezza della “casetta del latte”. Il progetto dovrebbe essere realizzato entro la fine dell’anno per garantire più sicuro il centro dopo i diversi incidenti che si erano verificati in passato.
La seconda mossa dell’amministrazione invece prevede azioni informative per cercare di ridurre l’utilizzo di automobili in paese, anche grazie alle ultime disposizioni regionali, riequilibrando il senso civico dei cittadini. Tali disposizioni di messa in sicurezza erano state più volte chieste negli anni passati durante l’amministrazione leghista, senza ottenere i riscontri sperati.
viaStudenti a rischio: sulle strade di Mozzo arriva la Zona 30.
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