Io arrivo da Mozzo, volete tirarmi matta? – Giornale di Bergamo.
Continuano le critiche al Piano urbano del traffico allo studio di Palazzo Frizzoni. Mentre c’è chi dubita che sarà mai approvato, e chi ne prevede una versione finale ulteriormente edulcorata, pubblichiamo lo sfogo di una lettrice di Mozzo.
Egregi Signori, sono una residente di Mozzo e come tutte le mattine mi reco in via Broseta per andare a lavorare, premettendo che all’uso dell’ automobile preferisco senz’altro l’autobus con annessi e connessi. In alcune fasce orarie, indubbiamente, il traffico intenso provoca colonne che vanno da Longuelo all’incrocio di via Broseta in prossimità della Croce Rossa ma istituire una corsia preferenziale per gli autobus dirotterebbe tutto il traffico su un’unica via d’accesso, ossia la Briantea che già di suo è congestionata e creando ulteriori disagi per chi rientrando sulla via Broseta utilizza la strada che dall’Auchan porta all’incrocio di via Broseta con via XXIV Maggio. Che senso ha una scelta di questo tipo? Non è meglio avere due strade che permettono l’ affluenza dei veicoli alla città? Trovo assurdo spendere ulteriori soldi, soprattutto in tempi di crisi, per un’opera viabilistica di dubbia riuscita. Concludendo spero quindi che il buon senso di tutta l’Amministrazione prevalga e che tale idea non venga concretizzata. Cordiali saluti.