
….il castello Presati in via Castello Presati, dimora dei signori di Mozzo, la torre della cascina Becchella in via Madonna del bosco danno l’idea non già di edifici isolati nella campagna ma piuttosto di strutture fra loro collegate da mura ora scomparse, un avamposto utile ad impedire l’accesso alla città da parte di persone sospette. Oppure a dar avviso dell’avvicinarsi di un nemico.
La stessa settecentesca villa Benaglia, in posizione dominante, sorge sicuramente sul luogo di un’antica fortificazione in collegamento ottico con le altre torri.
Suggestivo, anche se oramai ridotto a rudere e isolato nella boscaglia, il castello dell’Allegrezza, proprietà fortificata della potentissima famiglia Suardi.
I recenti studi di Gian Mario Petrò, condotti su documenti notarili dell’epoca, provano l’esistenza in quasi tutta la parte bassa della città di una serie di fortificazioni citate come “murus burgorum”. Corrispondono almeno in parte a quelle che ci sono note con il nome di “muraine”.
viaBergamo scomparsa, mura medioevali: ecco dove trovarle | Bergamosera.