La costa orientale degli Stati Uniti flagellata dall’uragano Sandy
Il drappello orobico attende, fra speranza e preoccupazione
Conto alla rovescia Da A di Maurizio Albergoni (di Albino) alla V di Cinzia Villa (da Mozzo) sono 58 i bergamaschi che sperano di esserci domenica alle 10 sul ponte Verrazzano. Sogno cullato da tempo, per la Maratona di New York ci si iscrive con un anno di anticipo: «Sarebbe una beffa non riuscire a partire a pochi giorni dalla gara – dice Oriele Locatelli, 49 anni, assessore allo Sport di Calusco d’Adda, tesserato per i Runners Bergamo (nella grande Mela spera di essere accompagnato dal fratello Ramion) –. Ora come ora, la speranza principale è però che l’uragano non provochi troppe conseguenze per persone o cose».
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