Dirigenti scolastici, metà scuole ancora senza nomine – Corriere Bergamo.
Per sette di questi 68 istituti è già esclusa la possibilità di avere un dirigente, perché non hanno raggiunto il numero di 600 alunni iscritti: si tratta di tre istituti comprensivi di Bergamo (Savoia, Nullo e Petteni), degli istituti comprensivi di Mozzo e Ponteranica, dell’istituto superiore Cantoni di Treviglio e dell’istituto comprensivo di Vilminore di Scalve. «Questi sette istituti avranno la reggenza; è già certo perché non raggiungono la soglia dei 600 alunni (o i 400 nel caso di Vilminore, comune montano)», spiega il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale. «E dove c’era la titolarità, ad esempio alla Savoia – aggiunge Graziani -, il dirigente è già stato trasferito. E avranno anche la reggenza per i servizi generali e amministrativi. Ora aspettiamo la decisione del Consiglio di Stato, poi arriveranno anche queste nomine».
Presidenza o reggenza fanno la differenza sia sul piano del prestigio della scuola che per ragioni pratiche, secondo i genitori. «Quest’anno alla Savoia avremo la reggenza», dice Mario Beltrame, presidente del Comitato Genitori. «Non ci sono i numeri, non possiamo fare niente, ma pensiamo già al piano di ridimensionamento, che entrerà in vigore con l’anno scolastico 2013-14. Pare che il Comune voglia accorparci con la Nullo, noi invece preferiremmo essere accorpati con l’istituto Santa Lucia, perché ha più senso a livello territoriale. La Nullo potrebbe invece unirsi con Mozzo o Curno. Non avere dirigente scolastico e segreteria in sede crea disagi e la scuola perde prestigio».
