Lui prima ci scherza su: «Sono tornato un uomo libero», poi però ammetta di avere qualche preoccupazione in più. Da lunedì è stato tolto il presidio fisso di otto uomini delle forze dell’ordine dalla villa di Roberto Calderoli, sui colli di Mozzo.
Il servizio vedeva impegnati ogni giorno otto uomini delle forze dell’ordine, suddivisi a coppie su quattro turni di sei ore ciascuno. Poliziotti, carabinieri e finanzieri dovevano restare di guardia anche quando la villa era deserta. Il presidio fisso era stato stabilito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio per ragioni di sicurezza. Calderoli infatti è nel mirino degli estremisti islamici fin dal 2006, dopo la vicenda della maglietta con la caricatura di Maometto.