2 giugno GRAN BELLA FESTA !!!letto su Mozzo2012.
E’ stata una giornata bellissima, anche il tempo che sembrava volesse volgere al brutto alla fine ci ha regalato una bella giornata di fine primavera: la celebrazione della festa della repubblica con il corteo, l’alzabandiera, l’inno, e i ragazzi che hanno letto i primi 12 articoli della Costituzione che è stata poi loro regalata, sono stati momenti molto partecipati dai cittadini che hanno apprezzato e spronato a continuare su questa strada che vuole fare memoria di tutti i momenti fondamentali della nostra storia.
Le 25 associazioni presenti in piazza che hanno dato colore, entusiasmo e vivacità al centro del nostro paese e si sono esposte per farsi conoscere dai cittadini di Mozzo.
Tutto questo ha reso questa giornata una vera festa, così come merita di essere. Un grazie all’Amministrazione comunale che si è fatta promotrice e organizzatrice di queste manifestazioni: è stato molto bello vedere in piazza i nostri amministratori sin dal mattino presto a lavorare ( e non metaforicamente ma anche scaricando fisicamente tavoli e sedie…) per far si che tutto potesse essere fatto nel migliore dei modi. Per il poco tempo che ci si è potuto dedicare si è riusciti ad ottenere un risultato eccellente e questo ci fa ben sperare per le manifestazioni future!
riportiamo qui il discorso che il nostro sindaco Paolo Pelliccioli ha letto stamattina durante la celebrazione della festa della Repubblica
“66 anni fa, il 2 giugno nasceva la Repubblica Italiana: dopo il ventennio fascista, la guerra e grazie alla lotta antifascista, si sono poste le basi per la scrittura della Costituzione Italiana.
I nostri Nonni sono ripartiti dalle ceneri della distruzione per ricostruire il paese: mio nonno Andrea aveva 36 anni, mio nonno Giuseppe aveva 31 anni.
Così anche in questo momento, in questa fase storica, noi tutti insieme siamo chiamati a reagire alle difficoltà!
Festeggiare il 2 giugno può sembrare ovvio, come lo può essere il corteo, l’alzabandiera e anche l’inno cantato insieme: il passato c’insegna che a volte, per futili motivi ideologici, si è scelto di non celebrare, e quindi ringraziare, chi si è speso e sacrificato per rendere possibile la creazione della Repubblica Italiana. Spesso ci scagliamo, specialmente in momenti difficili come questo, contro lo stato e contro le istituzioni pensando che siano i nostri avversari, la nostra controparte e non riusciamo a sentirci cittadini a pieno titolo. Ma se celebriamo il 2 giugno, è proprio perché siamo cittadini liberi, perchè ci riconosciamo nei valori fondamentali della nostra Repubblica e della nostra Costituzione.
Celebrare significa fare memoria ed è questo che abbiamo la responsabilità di fare, dobbiamo aiutare la gente e specialmente i più giovani, ad aver voglia di ricordarsi che siamo un solo popolo, che la democrazia è un bene che abbiamo conquistato e che non dobbiamo svendere, che vogliamo essere vicini e solidali con chi fa più fatica, che abbiamo tanti diritti e altrettanti doveri da rispettare, che siamo contro tutto ciò che ci fa sentire “meno italiani”!
Abbiamo con noi oggi i ragazzi nati nel 1994 che durante questo anno compiranno 18 anni: a ciascuno di loro verrà consegnata copia della costituzione e segnata così ufficialmente la loro nascita sociale; da questo momento sono parte della comunità e il nostro dovere di cittadini adulti è quello di accompagnarli e aiutarli a capire e gustare appieno il bello di essere cittadini italiani.
Buona festa a tutti!!”
alcune immagini della festa (di Erik Crotti e tratte da Mozzo News)
Domani on line tutte le foto dei gazebo, consegna costituzione ai 18enni.






