Efficienza energetica, gestione oculata di appalti e fornitori e taglio degli sprechi sono i filoni di intervento su cui si può agire per ridurre le spese condominiali: è possibile risparmiare da un minimo del 10% fino al 40% e oltre nei casi delle maggiori inefficienze.
riscaldamento
Se la stima può sembrare esagerata, basti pensare che il passaggio da un sistema «centralizzato» a uno di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore può portare a un risparmio medio del 25-30% sulle spese di riscaldamento, che incidono in genere per il 40% o più del bilancio condominiale. Se oltre al montaggio delle valvole termostatiche ai caloriferi si decide di cambiare anche la caldaia e fare interventi di coibentazione, poi, i risparmi aumentano fino a dimezzare le spese, almeno per chi è disposto a limitare le ore di utilizzo dell’impianto e ad avere in casa temperature attorno ai 20 gradi. Sul totale delle spese, quindi, solo il risparmio sulla voce riscaldamento può incidere per una media del 15 per cento.
