Da lunedì 20 febbraio in 62 ristoranti bergamaschi sarà possibile gustare le diverse specialità a base di selvaggina. Ritorna “Caccia in Cucina”, la rassegna dedicata alla valorizzazione della tradizione culinaria a base di cacciagione organizzata in Lombardia da Anuu Migratoristi con la collaborazione delle associazioni provinciali dei ristoratori e i patrocini delle Province e della Regione. In Bergamasca il coordinamento è affidato all’Ascom che anche quest’anno ha raccolto l’adesione di una buona pattuglia di locali. Per la decina edizione della manifestazione 8 ristoranti in città e 54 in provincia imbandiranno la tavola con le proprie specialità. Singoli piatti o interi menù all’insegna della classicità o di un’interpretazione più fantasiosa comporranno, grazie all’iniziativa, un interessante itinerario tematico che permetterà di scoprire anche le altre tipicità del territorio e lo stile di cucina dei diversi ristoranti. Si tratta di un omaggio dovuto ad una tradizione molto presente nella Bergamasca, in particolare nelle valli e in montagna dove per secoli la cattura di uccelli o di ungulati ha rappresentato un’importante fonte di proteine, che i ristoratori dimostrano di voler continuare a tenere viva. Ufficialmente la manifestazione si chiude domenica 26 febbraio, ma sono molti i locali che manterranno la proposta oltre tale scadenza
via«Caccia in cucina», che abbuffata – Corriere Bergamo.
a Mozzo da: Ristorante Alessandro – via A. Piatti 118 – Mozzo – tel. 035 610333 – alessandroristorante@alice.it – chiuso le sere di domenica, lunedi, martedi
