E Mozzo, in tutto questo cosa c’entra? C‘entra, come c’entrano tutti i comuni italiani, caratterizzati da monumenti ai caduti che fanno bella mostra nelle piazze della Penisola. Mozzo ha avuto i suoi caduti ed è probabile che nelle terribili giornate dell’ottobre 1917 anche qui si sia temuto il peggio. E l’archivio comunale ci propone un documento assai interessante, la circolare che in data 30 ottobre il ministro Ubaldo Comandini (ministro senza portafogli responsabile in particolare di opere di propaganda e di assistenza di guerra) inviò a tutti i comuni del Regno attraverso la capillare organizzazione di assistenza e propaganda presente in ogni provincia.
viaCaporetto, il dramma della Prima Guerra Mondiale | ARCHIVI AREA DALMINE.

