Sorprese. Come questa torre medievale che svetta su un edificio che probabilmente era un fortilizio. Oggi parte del caseggiato è stato trasformato in una «dimora di charme», «Le nove fate», gestita da Maria Luce Riva e dal marito Raffaele Rota, originari di Mozzo. Una specie di bed & breakfast di grande eleganza, un eremo nel verde, poche stanze, curatissime, ciascuna realizzata diversamente. Dice Maria Luce: «Abbiamo compiuto tre anni. Il primo è stato difficile, poi hanno cominciato a conoscerci, oggi lavoriamo bene, i clienti sono soprattutto stranieri. Ci ho messo l’anima». E i clienti lo hanno capito: il «diario di bordo» è ricco di pensieri di ospiti in francese, inglese, tedesco, spagnolo…
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