Sarebbe stato causato da un mozzicone di sigaretta dimenticato su un materasso di fortuna l’incendio che è divampato nella serata di sabato all’ex casello di via Dorotina, lungo la linea ferroviaria fra Mozzo e Curno. Nessun ferito: incendio domato dai pompieri.
Tutto è accaduto intorno alle 22: nel casello abbandonato hanno da tempo trovato rifugio alcuni immigrati tunisini irregolari, che hanno scelto la zona del Tombotto come loro punto di ritrovo.
Probabilmente è stato proprio uno di loro a causare involontariamente l’incendio. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. I danni sarebbero limitati: nessun ferito; gli immigrati erano subito fuggiti dopo che era scoppiato l’incendio.
Se queste persone che fanno parte della Giunta Comunale del Comune di Mozzo non fanno qualche cosa per queste persone che sono immigrati irregolari ,qui siamo veramente arrivati alla frutta .Anche se sono Immigrati Irregolari hanno una dignità umana anche loro come tutti i cittadini di tutto il mondo.
Il Comune di Mozzo e la sua Giunta Leghista si è messo ancora in evidenza il suo disinteressamento più totale non solo per risolvere il problema degli immigrati ,ma anche la sua completa assenza verso l’ascolto delle problematiche che questo Paese chiamato Mozzo ha. Questo paese chiamato Mozzo a parte alcuni cittadini si sono messi in evidenza per parlare delle problenmatiche degli Immigrati ottenendo ,una pessima figura davanti alle telecamere ,iL Sindaco e l’Assessore Ambrosini che cosa hanno intenzione di fare ?
Visto che la situazione il Sindaco non la sà gestire sarebbe doveroso che la Situazione la Gestisca la Parrocchia di Mozzo che si è definita pìù competente e Umana il gesto della Cena fatta dal Curato Don Pedretti , i Biglietti del treno che Don Pedretti era disposto a dare agli immigrati i suoi soldi in modo da permettere agli immigrati di raggiungere la Francia.
Ma qui ora ci troviamo davanti ad un problema serio tra poco ci sarà l’inverno e questi esseri umani rischiano di morire dal freddo Che la Caritas Intervenga prima che sia troppo tardi .
Cordiali Saluti Patrizio Brembilla