I furti più pericolosi sono quelli dei cavi dell’alta tensione: per alcune centinaia di metri di rame, i ladri arrivano addirittura a rischiare la vita. Colpi simili, nei primi mesi dell’anno, ne sono stati già compiuti cinque, a Sorisole, Scanzo, Calcinate, Mozzo e Cavernago. In tutti i casi i malviventi hanno fatto saltare la fornitura di corrente a interi quartieri, lasciando al buio centinaia di famiglie.
Ieri notte i ladri di rame che si sono introdotti alla cartiera di Lallio sono stati arrestati. Altre volte le forze dell’ordine intercettano carichi di materiale rubato. Molto più spesso, però, la refurtiva attraversa i confini del Paese nel giro di poche ore e finisce per essere riciclata lontano dall’Italia, nei Paesi dell’Est Europa e in Medio Oriente.
viaI ladri di rame hanno già fatto tredici – Corriere Bergamo.
(foto archivio interent)
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