“La logica della riduzione delle spese non può prevalere sempre e comunque, soprattutto in materia sanitaria – dice Gabriele Sola -. L’ambulatorio vaccinale in questione offre all’utenza residente a Curno e nei comuni circostanti un servizio territoriale fondamentale. Il rischio dell’accorpamento è che s’impedisca o si renda problematico l’accesso a questi servizi soprattutto agli utenti già svantaggiati come, ad esempio, gli anziani”.
“Bisogna tener conto – aggiunge Domenico Cangelli, che siede anche tra i banchi del consiglio comunale di Curno – che anche i sindaci dei comuni di Curno, Mozzo
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