La variante avrebbe consentito, tra l’altro, piccoli ampliamenti delle abitazioni o la valorizzazione di edifici dismessi, a fini agricoli o turistici. Presenti tutti e 11 i consorziati (10 Comuni e la Provincia), il voto sugli indirizzi non ha raggiunto il «quorum» del 67%.
Contro, infatti, si sono espressi Ponteranica, Valbrembo, Mozzo e Torre Boldone (tutti a guida leghista, tranne Torre, targato Pdl) e il delegato di via Tasso, il consigliere provinciale Pietro Isacchi; a favore Sorisole, Villa d’Almè, Paladina, Almè e Ranica (liste civiche perlopiù di area centrosinistra). Astenuto il Comune di Bergamo.
viaStop alle costruzioni sul Parco dei Colli – Cronaca – L’Eco di Bergamo.