Qualcuno ha dormito e dorme sotto un viadotto a Mozzo, altri sono stati ospitati nella sede di Rifondazione comunista, altri ancora dalla Caritas, in particolare a Villa Quarti (neo “casa Amadei”). E dal vertice in prefettura svoltosi ieri, 2 maggio, è emersa la disponibilità del Comune a mettere a disposizione una nuova struttura: si tratta degli spazi di Longuelo utilizzati fino a poco tempo fa dalla cooperativa Biplano, per l’assistenza a persone disabili.