«I lampioni nella parte della via dove abito io non funzionano, nonostante le lamentele dei residenti. Se fossero stati accesi, il mio vicino avrebbe potuto leggere la targa dell’auto dei ladri, che sono scappati con la cassaforte di casa mia, dopo averla sradicata dal muro». È lo sfogo di una residente di Mozzo, Graziella Locatelli, impiegata di 48 anni che vive con marito e figlio ventenne in una palazzina di quattro appartamenti, in via Piatti. Affermazioni di fronte alle quali si dice sorpreso il sindaco Silvio Peroni (Lega Nord), secondo il quale «all’ora in cui è avvenuto il furto, via Piatti è interamente illuminata».